Pratica yoga correttamente – Consigli di un’insegnante per iniziare bene

Pratica yoga correttamente – Consigli di un’insegnante per iniziare bene

Pratica yoga correttamente – Consigli di un’insegnante per iniziare bene

Pratica Yoga: state pensando di iniziare a fare Yoga ?

Ottima idea che vi farà sentire meglio. Ma quali sono le cose da sapere per un giusto approccio alla pratica yoga?
In questo articolo vi dico cosa dobbiamo tenere presente e cosa è importante valutare per avvicinarci nel modo migliore a questa disciplina.

Quale yoga scegliere

Innanzitutto, scegliamo il corso adatto a noi.
Per un neofita non è semplice orientarsi tra tutti gli stili di Yoga, il modo più semplice e pratico per capirci qualcosa è frequentare delle lezioni di prova, molti studi danno la possibilità di una prova gratuita, ma vale la pena di investire qualche euro per una lezione se richiesto, per farsi un’idea più precisa.
Scegliamo lo stile che più si adatta alle nostre esigenze, l’insegnante che ci piace e la sala per la pratica… si, anche il luogo è importante. Dato che ci stiamo prendendo l’impegno con noi stessi di seguire il corso da settembre a maggio/giugno dobbiamo scegliere un posto che reputiamo accogliente e comodo da raggiungere.

Quando fare pratica yoga

Decidiamo quando praticare sulla base delle nostre esigenze. In molti suggeriscono una pratica al mattino appena alzati, ma se state iniziando ora e non avete ancora una vostra pratica personale qualsiasi momento andrà bene.
Indipendentemente dalle indicazioni in merito agli orari migliori per la pratica dobbiamo tenere conto del nostro stile di vita e degli impegni. L’importante è di individuare un orario che sia comodo e che riusciremo a rispettare per tutto il corso.

Quale attrezzatura per lo yoga

Ora che abbiamo scelto il posto e l’orario pensiamo all’attrezzatura: abiti, tappetini, mattoncini, fasce… c’è di tutto in vendita.
Per iniziare vi consiglio semplicemente abbigliamento comodo, una coperta e un tappetino yoga antiscivolo.

Gli altri supporti si possono acquistare strada facendo, qualora fossero utili o necessari CLICCA QUI

Cuneo piccolo in sughero per yoga set

Come prepararsi alla pratica

Presentiamoci a lezione a stomaco vuoto, se ciò non è possibile scegliamo cibi leggeri e facilmente digeribili.

Ora siamo pronti ad entrare in sala e dedicare questo tempo e spazio a noi stessi.
Prendiamo l’abitudine di lasciare fuori dalla sala impegni, problemi, pensieri legati al vissuto quotidiano, li ritroveremo sicuramente ad attenderci a fine lezione, possiamo metterli da parte per un paio d’ore.

Come iniziare una sessione di yoga

Srotoliamo il tappetino, mettiamoci comodi e prendiamoci un momento per verificare come siamo e stiamo in questo momento.
Ascoltiamo il corpo, osserviamo il respiro: questo è il nostro punto di partenza di oggi.
Ricordiamoci che non siamo agonisti e non ci stiamo preparando per una gara, quindi niente competizione con i compagni di corso e soprattutto con noi stessi!

Quale yoga scegliere
Innanzi tutto, scegliamo il corso adatto a noi.

Per un neofita non è semplice orientarsi tra tutti gli stili di Yoga, il modo più semplice e pratico per capirci qualcosa è frequentare delle lezioni di prova, molti studi danno la possibilità di una prova gratuita, ma vale la pena di investire qualche euro per una lezione se richiesto, per farsi un’idea più precisa.

Scegliamo lo stile che più si adatta alle nostre esigenze, l’insegnante che ci piace e la sala per la pratica… si, anche il luogo è importante. Dato che ci stiamo prendendo l’impegno con noi stessi di seguire il corso da settembre a maggio/giugno dobbiamo scegliere un posto che reputiamo accogliente e comodo da raggiungere.

Quando fare pratica yoga
Decidiamo quando praticare sulla base delle nostre esigenze. In molti suggeriscono una pratica al mattino appena alzati, ma se state iniziando ora e non avete ancora una vostra pratica personale qualsiasi momento andrà bene.

Indipendentemente dalle indicazioni in merito agli orari migliori per la pratica dobbiamo tenere conto del nostro stile di vita e degli impegni. L’importante è di individuare un orario che sia comodo e che riusciremo a rispettare per tutto il corso.

Quale attrezzatura per lo yoga
Ora che abbiamo scelto il posto e l’orario pensiamo all’attrezzatura: abiti, tappetini, mattoncini, fasce… c’è di tutto in vendita.

Borsa yoga a forma di bottiglia 7 Chakra

Per iniziare vi consiglio semplicemente abbigliamento comodo, una coperta e un tappetino yoga antiscivolo. Gli altri supporti si possono acquistare strada facendo, qualora fossero utili o necessari.

Come prepararsi alla pratica
Presentiamoci a lezione a stomaco vuoto, se ciò non è possibile scegliamo cibi leggeri e facilmente digeribili. Ora siamo pronti ad entrare in sala e dedicare questo tempo e spazio a noi stessi.

Prendiamo l’abitudine di lasciare fuori dalla sala impegni, problemi, pensieri legati al vissuto quotidiano, li ritroveremo sicuramente ad attenderci a fine lezione, possiamo metterli da parte per un paio d’ore.

Come iniziare una sessione di yoga
Srotoliamo il tappetino, mettiamoci comodi e prendiamoci un momento per verificare come siamo e stiamo in questo momento.

Ascoltiamo il corpo, osserviamo il respiro: questo è il nostro punto di partenza di oggi.

Ricordiamoci che non siamo agonisti e non ci stiamo preparando per una gara, quindi niente competizione con i compagni di corso e soprattutto con noi stessi!

Come fare: l’osservazione, l’ascolto
Dedichiamoci all’osservazione del corpo, alla scoperta dei nostri limiti, proviamo a superarli con dolcezza ed accettiamo di interrompere la pratica o renderla adatta a noi in questo momento rendendola meno intensa, utilizzando delle varianti facilitate delle Asana oppure dei supporti.

Prestiamo sempre attenzione ai messaggi del corpo e del respiro, ci aiutano a calibrare la nostra pratica yoga.

yoga posizione

Iniziamo mantenendo le posizioni per pochi secondi, progredendo nella pratica potremo arrivare a tempi più lunghi. Non spaventiamoci di fronte ad Asana difficili ma viviamole come momenti di crescita e apprendimento.

Lasciamo comunque la postura prima che sopraggiungano sensazioni sgradevoli, meglio interrompere quando la pratica è ancora piacevole e mantenere il desiderio di praticare ancora, piuttosto che terminare la lezione con un ricordo sgradevole che si ripresenterà ogni qual volta ritroveremo queste pose.

Pratichiamo con costanza e pazienza, i progressi arriveranno a tempo debito, aspettarsi tutto e subito creerà in noi solo un senso di frustrazione.

Abbiamo intrapreso un meraviglioso viaggio alla scoperta di noi stessi, godiamocelo con calma, in tutti gli aspetti piacevoli e le piccole difficoltà.

Buona pratica yoga.

 

Pratica yoga corretta consigli di un’insegnante per iniziare bene