Perché il tuo benessere personale è naturalmente ecosostenibile
Perché il tuo benessere personale è naturalmente ecosostenibile
Prendersi cura di sé e dell’ambiente sono due aspetti del benessere.
Quali sono le buone abitudini per il benessere personale che allo stesso tempo portano un beneficio anche all’ambiente?Scopriamole insieme.
Ridurre i consumi
Ridurre i consumi Pensare in maniera più consapevole ai momenti di consumo nella vita di tutti i giorni è il primo step per renderci più capaci di consumare meno e meglio, evitando così quegli sprechi dovuti agli eccessi.
Ridurre i consumi alimentari
Imparare a ottimizzare la spesa alimentare di casa è fondamentale per ridurre il nostro impatto sull’ambiente: acquistare solo ciò di cui abbiamo bisogno infatti minimizza gli scarti e la produzione di rifiuti e rende più semplice organizzare un menu settimanale bilanciato e sano.
Ridurre i consumi energetici
Evitare consumi energetici superflui abbassando il riscaldamento quando siamo fuori casa o usando gli elettrodomestici nelle fasce di consumo più basse è un atteggiamento che da un lato riduce le emissioni di CO2 e dall’altro giova alle finanze domestiche, contribuendo ai risparmi di casa e ad una gestione ottimale dell’economia domestica.
Ridurre il consumo di beni superflui
Pensare prima di acquistare e acquistare solo quando davvero ne abbiamo bisogno ci permette di farlo meno e meglio: potremo concentrarci meno sul prezzo finale e di più sul valore di ciò che acquistiamo. Dai materiali alla produzione, è sempre meglio optare per prodotti locali, di maggiore qualità e che abbiano una durata più elevata.
Consumare prodotti locali
Abituandoci a guardare con maggiore consapevolezza ai nostri consumi, possiamo optare più facilmente per prodotti realizzati localmente, dando così un impulso alle aziende del territorio che spesso non possono competere con le multinazionali sul prezzo ma certamente possono farlo sulla qualità e sull’impatto ambientale.
Comprare locale significa abbattere l’impatto della produzione intensiva e dei trasporti e alimentare il tessuto sociale in cui viviamo. Inoltre, scegliere prodotti locali alimentari ma anche tessili e di altre categorie comporta un aumento della qualità di ciò che consumiamo, con un conseguente beneficio per la nostra salute.
Evitare prodotti ultraprocessati
Merendine, succhi di frutta, piatti pronti, bibite gassate: la proposta di prodotti ultraprocessati al supermercato è vastissima e sempre molto appetibile sia per il palato che per il portafoglio, sebbene possa avere effetti significativi sulla salute e sull’ambiente.
I prodotti che hanno passato numerosi step di lavorazione industriale vengono solitamente elaborati a partire da una materia prima acquistata in grandi lotti, spesso frutto di allevamenti intensivi (nel caso di proteine animali), e viene elaborata con un impiego importante di additivi chimici al fine di migliorarne la palatabilità.
Questi cibi oltre ad alimentare una catena di produzione impattante sull’ambiente e sul tessuto sociale, rappresentano una delle cause maggiori di obesità sia negli adulti che nei bambini, e un aumento di rischio dell’insorgenza di patologie cardiovascolari e cerebrovascolari.
È consigliato ricorrere a questo genere di prodotti in maniera saltuaria, optare per alimenti più basici e naturali, e imparare a leggere le etichette per comprendere dalla lista di ingredienti quali sono le sostanze impiegate e cosa stiamo davvero scegliendo di acquistare e mangiare.
Bere acqua del rubinetto
Sebbene il periodo di pandemia da Covid-19 abbia portato a un aumento del 13,5% di consumo di acqua del rubinetto in Italia, il nostro paese resta quello con il maggior consumo pro capite di acqua in bottiglia in Europa (indagine Aqua Italia 2021).
La scelta di consumare acqua del rubinetto porta a conseguenze positive sia a livello individuale che sociale:
• abbatte costi superflui per l’acquisto di un bene disponibile
• limita la produzione di una delle principali fonti di residui plastici
• evita di dover portare il peso di pesanti casse di acqua dal supermercato a casa
Spostarsi in bicicletta o a piedi
La scelta di un mezzo di trasporto più sostenibile e a basso impatto non porta semplicemente a una riduzione delle emissioni di sostanze tossiche nell’ambiente, ma rappresenta una scelta di
benessere per tutte quelle persone che faticano a introdurre nella loro quotidianità la buona abitudine di fare un po’ di esercizio fisico.
Scegliere di spostarci camminando o andando in bicicletta è un ottimo compromesso per combattere la vita sedentaria, prendendoci allo stesso tempo cura del mondo in cui viviamo.
Contribuire all’economia circolare
Sebbene sia un’abitudine culturalmente acquisita quella di acquistare ciò di cui abbiamo bisogno, possiamo adottare un cambiamento virtuoso anche in questo senso e domandarci su determinate categorie merceologiche se non sia una buona idea sceglierle di seconda mano, o se offrire i prodotti che non usiamo più ad altri, prima di disfarcene.
Oggi sono disponibili sul mercato numerose soluzioni tecnologiche che permettono di condividere facilmente oggetti che non si usano più per dare loro una seconda vita. Si riducono così i costi, e si impatta meno sulla produzione di beni di consumo che possono avere più di una sola vita.