Il mercatino dell’usato si conferma una scelta “eco”
Il mercatino dell’usato si conferma una scelta “eco”
Quando fai un acquisto pensi mai a quanto si investe – e si spreca – in termini di energia e materie prime per la produzione di quel bene? Quanto sarà costata in termini di inquinamento ambientale la produzione di quel tavolo del quale pensi di non poter proprio fare a meno?
In pochi riflettono su questi aspetti quando si apprestano a fare shopping. Invece ogni tuo gesto quotidiano è importante per salvaguardare l’ambiente che ti circonda.
Ma una soluzione all’insegna della sostenibilità c’è: il mercatino dell’usato.
Una scelta di sostenibilità: il mercatino dell’usato
Il riciclo di mobili, oggetti e vestiti usati può essere un’ottima idea per riuscire a ridare una nuova vita alle cose che sono già state utilizzate ma che sono in perfette condizioni e, per questo motivo, possono ancora essere utili.
Spesso non si prende in considerazione l’ipotesi di ricorrere ad un mercatino dell’usato perché si desiderano solo prodotti nuovi ma in realtà è una soluzione molto vantaggiosa che presenta diversi aspetti positivi. Riutilizzare qualcosa della quale il precedente proprietario non ha più bisogno vuol dire riuscire a creare un circolo virtuoso che consente non solo di far girare l’economia ma, allo stesso tempo, anche di evitare che nell’ambiente si disperda altro inquinamento collegato alla fabbricazione di qualunque prodotto.
Anche vendere in conto terzi gli oggetti che non usi più presso il mercatino dell’usato
è una scelta verso la sostenibilità. Infatti ti consente di liberarti di quei prodotti che non ti servono più e, allo stesso tempo, ti permette di eliminare drasticamente la quantità di rifiuti. Se vuoi dare una mano all’ambiente, allora, la scelta del riciclo degli oggetti usati è sicuramente quella più conveniente che, oltretutto, ti permette di avere anche molti alti effetti positivi. Scopriamo insieme quali sono.
I vantaggi del mercatino dell’usato
I vantaggi del mercatino dell’usato sono davvero tanti, anche se l’aspetto più importante è sicuramente quello relativo all’ecosostenibilità. Tuttavia probabilmente non ti sei mai davvero soffermato a riflettere su quanto possa essere importante scegliere di riciclare i tuoi prodotti usati.
Ecco qualche vantaggio che deriva dall’acquisto di prodotti usati:
- possibilità di scovare qualche pezzo particolare, diverso da quello che si trova nei negozi
- notevole risparmio economico per i prezzi convenienti
- grande varietà di scelta, anche nell’ambito del vintage
- sensazione positiva nell’aver trovato un buon affare
Se questi sono i vantaggi per chi acquista prodotti usati nei mercatini del riciclo, ce ne sono molti altri anche per chi decide di vendere gli oggetti che non usa più con la formula conto terzi al mercatino dell’usato. Ecco i principali:
- possibilità di disfarsi facilmente del superfluo
- realizzazione di un’entrata economica supplementare da sfruttare come si vuole
- più spazio in casa e negli armadi
- si evita di ricorrere al servizio di smaltimento comunale dei rifiuti
- scelta eco-sostenibile
- semplicità nella vendita rispetto al “fai da te” con la pubblicazione di inserzioni su siti specializzati
La prima forma di riciclo? Il riutilizzo
- Quando si parla di look che fanno notizia, ovvero quelli delle star, sempre più spesso vediamo e leggiamo di outfit «riciclati»: Kate Middleton, futura regina, è spesso considerata anche la regina del riciclo, sfruttando singoli capi d’abbigliamento o intere mise anche a distanza di diversi anni. In tanti si chiederanno perché questi look riciclati facciano notizia: da una parte, è in qualche modo scoraggiante vedere quanto una pratica «normale» come il riutilizzo venga considerata un’eccezione. Ma, dall’altra, gli esempi di star e personalità pubbliche in tal senso – per quanto più o meno rari – possono contribuire enormemente a sensibilizzare sull’importanza del dare valore a ciò che già si possiede.
- l’acquisto dei capi vintage e di seconda mano: comprare abiti usati per dare loro una seconda vita è di certo un fenomeno da promuovere, dai negozi reali a quelli virtuali, passando per le app che fanno da tramite per le transazioni e le comunicazioni tra venditori e acquirenti. Naturalmente evitando di comprare quantità esagerate di capi a prezzi convenienti, ove – nella maggioranza dei casi – comporta la formazione di ulteriori rifiuti, e a causare non poco inquinamento per via dei trasporti frequenti.
La chiave di tutto è, come sempre, la consapevolezza della moda come alleata della felicità, e non fonte di essa. - l’acquisto di oggetti del passato per realizzare opere d’arte moderna, grazie ai nostri artisti che valorizzano gli oggetti in un’altra dimensione realizzando “ARTE DEL RECICLO“
- l’acquisto di un’oggetto o di piccolo mobile vintage con il cambio d’uso: con una manutenzione ed con qualche modifica si possono realizzare tante idee di arredamento da inserire nel moderno per non dimenticare mai il nostro passato